FUMETTI ROSSO SANGUE: JACULA SEXY FOREVER

Un anno dopo il ‘68, in Italia, esplode il fenomeno del fumetto sexy: Isabella, una sorta di Angelica più intraprendente e discinta, ammalia i lettori, che si innamorano di lei e le scrivono migliaia di lettere. Nel numero 6 del suo albo, appare una bionda vampira: Jacula. È l’inizio di un grande successo e, infatti, il 12 marzo 1969 esce il primo numero della serie regolare delle avventure della regina dei vampiri. 
La storia, come recita la copertina è basata sul manoscritto La bevitrice di sangue trovato nella biblioteca di Stato di Praga, inizia a Zalau, in Transilvania, quando nel 1835, la diciottenne Jacula, viene vampirizzata. Ma chi è Jacula? è una giovane, bionda e seducente vampira che, grazie a una singolare pozione inventata dal suo compagno, l’aristocratico Carlo Verdier da lei vampirizzato nella tavola 42 del suo primo albo, è in grado di vivere alla luce del sole.
Le storie mixano atmosfere gotiche e temi propri del romanzo noir. Non mancano poi situazioni e ambienti nei quali Jacula incontra di volta in volta miti e stereotipi del genere: daFrankenstein all’Uomo Invisibile, dal pronipote del marchese De Sade a quello di Gilles de Rais o, ancora, da Jack lo Squartatore all’Uomo Lupo. Nelle sue avventure l’eroina si imbatte nelle creature più strane: sirene, yeti e morti viventi fino alle creature ispirate alle storie di Lovecraft o, ancora, figure celebri del passato che compaiono sotto forma ectoplasmatica. Dotata anche di un certo sarcastico humour, vale per esempio la pena di ricordare l’albo numero 15 dal titolo Vampiri a Milano, il biondo personaggio anticipa tematiche che saranno in giorni più vicini a noi anche da Dylan Dog.
Creata graficamente dallo studio Giolitti e da Giorgio Cambiotti, scomparso nel gennaio 2004, Jacula è stata pubblicata dalla Erregi prima e dalla Ediperiodici poi, dal 1969 al 1982, per un totale di 327 albi. Una serie di ristampe (129 numeri) è invece uscita dal 1973 al 1984. Questi albi pubblicavano ognuno due storie.
Personaggio affascinante, Jacula, rappresenta uno dei pornofumetti italiani di maggior successo della fine degli anni Sessanta del XX secolo ed è stato pubblicato con notevole successo anche in Francia.